E' tutto quello che posso dare tra dissenterie e nuove cose, dalla Colombia con amore, in questo viaggio.

martedì, gennaio 02, 2007

Dal clima caldo di Bucaramanga me ne vado per il clima torrido (ma ventilato) della cittá di Barranquilla, la mitica cittá di Shakira Shakira. Li mi aspetta il NEGRO, ovvero Luis, fedelissimo. Un viaggio in autobus non dei migliori, Il vecchio che era seduto vicino a me puzzava di letame, e (come mi avevano preannunciato) il conducente attaccó a manetta l´aria condizionata, cosicché mi son svegliato sballottando tra buchi nell`asfalto dell`AUTOSTRADA completamente con la gola secca e gelato. Ovviamente fuori l´autobus 45 gradi.
Barranquilla, come tutte le citta della costa, é un immondezaio. E non lo dico sarcasticamente, é veramente un immondezaio. Ci sono cartacce e pezzi di cibo ovunque. Con la famigia di Luis mangiammo in una specie di ristorante in riva al fiume Magdalena, Boca de Cenisa, dove il fiume raggiunge il mare. Ordinai un Sierra JuMBO e mi arrivó un pesce dalle dimensioni enormi.
Buonissimo, pero da contorno, anche nel ristorante, la spazzatura (il vento dalla strada se la portava dietro).
In serata poi gran sbronza con I 3 fratelli blaquiset, a base di vodka.