E' tutto quello che posso dare tra dissenterie e nuove cose, dalla Colombia con amore, in questo viaggio.

giovedì, dicembre 28, 2006

Tutti a Paramant, in una specie di riserva. Autista giá dal principio completamente pazzo:
sorpasso in curva di strada di montagna di 5 camion in fila, con visibilitá azzerata.
Casa bellissima, con una padrona di cui non si puo dire lo stesso. Peccato che non ho fatto una foto, sembrava uscita dalla guerra punica.
Insomma tra alcohol e disastri vari, in sti 3 giorni abbiam scalato, sceso cascate con corda, speleologato l'impossbile. Morte corporale!

lunedì, dicembre 25, 2006

All'aeroporto mi aspettano Oscar, Cristian(il fratello di 14 anni) e Memo (per gli amici Nemo) e ci dirigiamo verso la casa: prendemmo l'autostrada, o sia una strada a due corsie a doppio senso di marcia con camion, carrette, buchi nell'asfalto, pezzi di immondizie, con una velocitá massima raggiungibile di 50 kilometri all'ora (se si da piú gas l'auto vola letteralmente). Sempre super attenti a cosa succede per le strade perché sia a destra che a sinistra la gente sorpassa a mo' di pirata. Mi dissero che in colombia le patenti si comprano... ed é totalmente vero.
A casa Abril subito mi accolsero caldamente. Mi daron da mangiare, bere e conobbi tutti i componenti momentanei o no di questa casa. In ordine di Etá (e obesitá) i fratelli Carlos, Henry, Oscar e Cristian, poi mamy e papy Abril, la nonna, gli zii, e gli immigranti di turno.
Di fatto ospiti della casa oltre che Samuel (el italiano) c'é anche Eric (lo Svizzero) e Olly (l'inglese).
Sembra una barzelletta... e in realtá é un po' cosi...
insomma per tirarla corta, con un clima completamente invernale (30 gradi) ci buttammo in piscina prima di mezzanotte, e seguimmo con la cena e lo scambio dei regali (e tanto alcohol).
Alla fine uscimmo a festeggiare. Morte per colpa del cibo.

domenica, dicembre 24, 2006

Ciao! Tra compagnie che faliscono (AirMadrid) e ritardi delle compagnie (airplusComet) mi son trovato all'aeroporto di bogotá. Il viaggio non è stato cosi semplice per un gigante come me.
L'aereo era tanto carino quanto scomodo, e per le mie povere gambe quasi un suicidio: fortuna che son arrivato al check in 3 ore prima e mi son beccato un posto sul corridoio centrale.
Il giorno non finiva mai, il sole si fermo alle 4 di pomeriggio per 10 ore di fila di viaggio.
Insomma trickete trackete son arrivato a Bogotá 3 ore dopo e ho perso la coincidenza con l'aereo verso Bucaramanga. Per fortuna in aereo ero con Luis, cosi che tutti e due perdemmo il volo e fortunatamente trovammo dove dormire a casa di una sua zia, che tra l'altro viveva a 5 minuti dall'aeroporto.
Il taxisti son completamente pazzi, all'aeroporto cercano di venderti qualsiasi cosa, con le automobili piu scassate e con una scarica di santini attaccati al cruscotto. Reggeton, salsa y merengue a manetta porsupuesto. E tutto contornato da un caldo che non è per niente asfissiante.
E' vero che l' Europeo gode di una buona fama?
Fermato col taxi, toccato suolo da 3 secondi, 5 ragazze mi si son fiondate a parlare, ne han chiamate altre e mi han tirato letteralmente addosso il loro numero di telefono... Io imbarazzato cercavo di dire no no come quando si rifiutano i cd del marocchino. Questa è la Colombia per un europeo. Anche se qua c'è un miscuglio incredibile di razze, l'europeo si nota a un milione di kilometri, bello o brutto che sia, e questo scatena una sorta di trastorno mentale al sesso femminile.
Oltre a questo degli europei i sudamericani pensano che se ne vanno in giro per il mondo comodi con la loro "mochila" (zainetto) e per noi lavarsi è un optional. Italiani magari non tanto, ma dei francesi pensano veramente che puzzano da morire...
Mangiammo qualcosa in casa della zia di luis e ci tirammo nel letto...mi addormentai con i vestiti e le scarpe.
La mattina seguente mi svegliai e mi misi in rotta nuovamente verso l'aeroporto. Aspettai 4 ore, nelle quali mangiai... Si puo' trovare qualsiasi cosa in qualsiasi ora della notte e ad un prezzo... incredibile! Ad esempio mi mangiai una specie di costata gigante, con patate e juca (è una specie di patata) e una birrazza Aguila e pagai una cosa come 7000 pesos!!! Contanto che il cambio con l'euro è 1:3000 circa spesi una cosa come 2 euro e mezzo! Diventerò obeso o megaciccione?
Dopo aver fatto il check-in, in sala d'aspetto mi si avvicinano 2 ragazze che erano sull'aereo del girno prima e cominciano a parlarmi e a raccontarmi cose su Bucaramanga e dintorni. Simpaticissime, accoglientissime e come da copione. Il volo abbastanza breve, con atterraggio bastardissimo su un altipiano, molto pittoresco! Al recupero delle valigie poi due numeri di telefono scritti su un pezzo di carta consegnati. E non lo scrivo perchè penso di esser il piu bello di sta terra, è per dire che qua realmente funziona cosi per qualsiasi europeo!